O R D I N A N Z A

PER IL TAGLIO DI ALBERI E RAMI LUNGO LE STRADE COMUNALI, VICINALI, LE PISTE AGRO-SILVO- PASTORALI, I SENTIERI AD USO PUBBLICO E RIMOZIONE DEL MATERIALE LEGNOSO

IL SINDACO

Rilevato che ai bordi delle strade comunali, vicinali, delle piste agro-silvo-pastorali e dei sentieri ad uso pubblico del territorio comunale è presente un abbondante sviluppo di piante, siepi, vegetazione in genere e si trovano anche molti alberi deperienti e/o pericolanti;

Considerato che la situazione, oltre a creare grave disagio ai fruitori delle strade, delle piste e dei sentieri, in occasione di eventi meteorologici intensi potrebbe determinare problemi di transito e costituire un serio pericolo per l’incolumità di persone e mezzi;

Atteso che lungo le suddette infrastrutture è pertanto necessario procedere al taglio della vegetazione sopraindicata e/o alla potatura delle piante che generano i pericoli;

Dato atto che tali opere sono urgenti ed indifferibili, e che rivestono carattere di pubblica utilità ed incolumità, in quanto l’intervento determinerà, per un certo periodo, una situazione di maggior sicurezza, anche in caso di eventi meteorici di particolare intensità riducendo il rischio di danno alle persone, alle strutture e alle infrastrutture esistenti;

Ritenuto pertanto necessario ed urgente portare a conoscenza dei proprietari dei terreni confinanti con le strade comunali, vicinali, le piste agro-silvo-pastorali e i sentieri ad uso pubblico, della necessità di provvedere al taglio e allo sgombero della vegetazione sopraindicata presente lungo le infrastrutture in oggetto;

Visti il D.Lgs. n. 285/1992 e successive modificazioni (Codice della strada), il D.P.R. n. 495/1992 e successive modificazioni (Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice della strada);

Visti gli articoli n. 892, 893, 894, 895 e 896 del Codice Civile;

Ritenuto che, a tutela del patrimonio stradale e per motivi di sicurezza pubblica, nonché per esigenze di carattere tecnico, si rende necessario dare corso al presente provvedimento;

Visto il D.Lgs. 267/2000;

ORDINA

A tutti i proprietari dei terreni confinanti con le strade comunali, vicinali, le piste agro-silvo- pastorali e i sentieri ad uso pubblico, di provvedere direttamente:

• al taglio e lo sgombero delle piante e della vegetazione poste ad una distanza inferiore a mt. 6 dalle strutture pubbliche sopra richiamate (strade comunali, vicinali, le piste agro-silvo- pastorali e i sentieri ad uso pubblico);
• all’abbattimento e rimozione di tutti gli alberi pericolanti e/o in stato di degrado, sradicati, stroncati o inclinati che per qualsiasi motivo risultino pericolosi per l’incolumità delle persone e la cui caduta e/o presenza potrebbe compromettere il transito o danneggiare le strutture e le infrastrutture esistenti, ricadenti entro una fascia di mt. 30 dai bordi stradali;
• alla rimozione di cataste di legname che ricadono nella fascia di mt. 6 dal ciglio stradale e la rimozione dal sedime stradale e dalle cunette delle foglie e ramaglie che siano di ostacolo al normale deflusso delle acque meteoriche o di intralcio alla circolazione.

AVVERTE

ai sensi degli artt. 3, quarto comma, e 5, terzo comma, della legge 7 agosto 1990 n .241 avverte: il Responsabile del Procedimento è il geom. Rosamaria Guardascione.

La Polizia Locale è incaricata dell’esecuzione della presente Ordinanza.

Qualora siano riscontrate situazioni di insalubrità e abbandono di terreni inedificati o di aree lasciate incolte all’interno del Centro Abitato, i Funzionari incaricati dell’esecuzione della presente Ordinanza provvederanno a sollecitare gli interventi agli aventi titolo affinché provvedano al ripristino delle condizioni di salubrità entro il termine perentorio di 7 giorni.

Scaduto il suddetto termine si procederà, senza ulteriore avviso, all’esecuzione d’ufficio e le spese relative saranno poste a carico dei proprietari inadempienti, salvo l’applicazione della sanzione amministrativa a norma di legge. Con la presente Ordinanza è ammesso, nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio, ricorso al T.A.R della Lombardia (Legge 6 dicembre 1971 n. 1034), oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporre entro 120 giorni dalla suddetta pubblicazione (D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199)

Caprino Bergamasco, 1settembre 2023

Il Sindaco

f.to Davide Poletti

prot.n. 7209                                                                                                        Ordinanza n.  5/2023 gen. 20/2023